Arancia Meccanica.

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_Crystal_
view post Posted on 17/12/2010, 19:56     +1   -1




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Vita da Drugo
In Inghilterra, nella zona della Grande Londra[3][4][5][6][7][8], nel vicino futuro preconizzato dall'autore negli anni '60 (forse non troppo dopo il 1995[9]) vive Alexander DeLarge (o Alexander Burgess come appare in effetti nei titoli di un quotidiano verso la fine del film). Alex è un eccentrico, antisociale ed intelligente capo della banda dei Drughi[10](nella versione originale Droog dal Russo друг, ovvero amico) composta da lui, Georgie, Dim e Pete; i Drughi trascorrono il tempo dedicandosi al sesso, furti ed ultraviolenza - termine con cui Alex indica le estreme violenze gratuite perpetrate dalla sua banda.
Nella scena iniziale del film viene introdotta la banda dei Drughi, seduti al Korova Milk Bar sorseggiando lattepiù, ovvero latte addizionato con droghe come anfetamina, mescalina ed LSD, indispensabile a loro dire, per esercitare della buona e vecchia ultraviolenza.
La stessa notte la gang prende a calci e bastona in gruppo un inerme barbone ubriaco, affronta in una rissa una banda rivale vestita con divise da SS, scorrazza per le strade di campagna a bordo di una fuoriserie rubata, una fiammante Durango del '95, provocando caos e incidenti, ed infine pratica quello che Alex DeLarge chiama "il numero della visita a sorpresa", che consiste nel recarsi in una casa - questa volta si tratta della casa dello scrittore Frank Alexander - convincere gli abitanti ad aprire con una scusa e quindi esercitare l'ultraviolenza; Alex, aiutato dai Drughi, prima malmena quasi a morte lo scrittore, spensieratamente cantando Singin' in the rain, poi violenta brutalmente sua moglie davanti ai suoi occhi. Soddisfatti della serata, i Drughi si ritirano di nuovo al Korova Milk Bar.
Alex è un acceso appassionato di musica classica e soprattutto di quello che definisce affettuosamente Ludovico Van (Beethoven); nel locale Korova, frequentato da artisti e personaggi televisivi, una donna improvvisa un bel canto; quando Dim fischia sonoramente la performance della cantante, Alex si indigna per il gesto incivile e lo prende a bastonate poiché quello che la donna stava cantando era un brano della nona sinfonia di Beethoven. Dim sfida quindi Alex ad un duello con i coltelli, ma quando questi si mostra tutt'altro che impaurito, Dim si scusa dicendo di essere stanco; il gruppo torna quindi a casa. Giunto a dimora, Alex nasconde il bottino delle scorrerie del gruppo sotto il letto, e, ascoltando la Nona di Beethoven, si masturba immaginando epiche scene di violenza, come esecuzioni, esplosioni, test nucleari ed eruzioni vulcaniche.
La mattina seguente la madre sprona Alex ad andare a scuola, ricordandogli che non ci è andato mai durante la settimana; Alex risponde però che ha un terribile mal di testa e non andrà per non danneggiare la sua educazione. La madre accetta passivamente le motivazioni di Alex ed in seguito parla con il marito, chiedendosi quale lavoro notturno svolga il figlio, non potendo o volendo approfondire la questione: i genitori si dimostrano completamente impotenti.
Alzatosi da letto, Alex scopre che la madre ha fatto entrare in casa il signor Deltoid, suo ispettore giudiziario minorile. Deltoid ricorda ad Alex che è già stato pizzicato dalla polizia diverse volte e perciò deve rigare dritto; gli riferisce che la banda che Alex e i Drughi avevano pestato la sera prima è stata ritrovata in pessime condizioni: sono stati fatti i loro nomi, ma come sempre non ci sono prove per incriminarli. Alex spudoratamente tranquillizza Deltoid affermando di essersi tenuto lontano dai guai e che la polizia non è sulle sue tracce da molto tempo.
In seguito Alex esce e si reca al negozio di dischi per ritirare una sua ordinazione; al bancone vede due ragazze apparentemente minorenni e le invita a casa sua ad ascoltare della musica. Arrivati a casa, i tre hanno uno sfrenato rapporto sessuale col sottofondo del Guglielmo Tell di Gioachino Rossini. (La scena del negozio di musica si dipana nel Chelsea Drugstore di King's Road a Londra, cantato anche nella canzone dei Rolling Stones "You Can't Always Get What You Want". Tra i vari dischi esposti si possono scorgere il vinile della colonna sonora di 2001: Odissea nello spazio, Magical Mystery Tour dei Beatles e Atom Heart Mother dei Pink Floyd.[11])
Più tardi, scendendo le scale del suo condominio, Alex trova i Drughi ad aspettarlo. Dim si mostra strafottente, e Alex ricambia minaccioso le sue battute, ma Georgie lo blocca dicendogli che ci saranno delle novità, tra cui quella che Alex non dovrà sfottere più Dim; Georgie si lamenta infatti che il bottino delle scorrerie della banda finisca per la maggior parte nelle mani di Alex. Infine Georgie accenna ad un piano per la stessa notte. Camminando, Alex pensa al fatto che adesso il capo del gruppo è Georgie, mentre Dim è il suo mastino, perciò decide di ristabilire le posizioni; mentre si trovano vicino ad un canale, Alex picchia selvaggiamente i due e li getta in acqua. Dopo la rissa, il gruppo si ritrova in un pub, Alex ribadisce la sua leadership e convince Georgie a spiegargli il piano che aveva in mente.
L'idea è quella di rapinare una casa che appartiene ad una attempata direttrice di un centro dimagrante. Quella sera, arrivati alla casa, cercano di entrare con il trucco usato alla casa dello scrittore, ma la donna non apre e chiama la polizia. Alex quindi entra dalla finestra e si reca dalla donna che, dopo una lunga lotta con Alex, viene uccisa dal ragazzo con un enorme pene di ceramica. Alex quindi esce di casa e sentendo le sirene della polizia, ordina la fuga; i Drughi però lo tradiscono colpendolo con una bottiglia di latte in faccia; il sangue lo acceca temporaneamente e Alex viene arrestato dalla polizia. In tribunale il giudice lo condanna a 14 anni per omicidio.
La Cura di Ludovico
Portato in carcere, Alex si sente come una preda tra predatori, tra uomini più violenti e perversi di lui, ed quindi inizia a rigare dritto accattivandosi le simpatie del prete della prigione, imparando a memoria versi della Bibbia. Lì viene a conoscenza dell'iniziativa del nuovo Governo in carica, che promette la scarcerazione immediata, a patto che ci si sottoponga ad un innovativo programma di "rieducazione", il Programma Ludovico. Senza fare troppe domande, accetta tutte le condizioni e viene trasferito in un luogo popolato di medici in cui viene costretto a vedere scene di violenza su uno schermo, mentre gli effetti di una sostanza che gli viene iniettata gli fanno provare un dolore fortissimo ed una sensazione di nausea soffocante. In questo modo, nel giro di due settimane viene completamente condizionato a provare quella stessa sensazione di fronte a qualsiasi stimolo evocato nei film che aveva visto: violenza, sesso e la Nona Sinfonia di Beethoven che faceva casualmente da sottofondo in un documentario nazista.
Alex viene liberato ed il Governo esalta il Programma Ludovico, salutandolo come soluzione ai problemi della criminalità violenta e del conseguente affollamento delle prigioni. Ma Alex non ha cambiato la sua natura: è semplicemente condizionato, prova nausea e dolore quando tenta anche solo di reagire ad una violenza, e si ritrova in una società estranea: i genitori hanno affittato la sua stanza, i suoi vecchi compagni sono diventati poliziotti, e le sue vittime si vendicano. Al centro ormai di un caso politico, e trasformato nella vittima perfetta, incapace di esercitare il libero arbitrio, lo sfortunato Alex, dopo essere stato quasi affogato in un abbeveratoio dai suoi vecchi "drughi" diventati poliziotti, bussa per caso alla porta dello scrittore a cui lui stesso aveva violentato la moglie anni prima, facendola morire per lo shock. Egli, avendo capito chi si è presentato alla sua porta (anche grazie al fatto che Alex canta ancora una volta sovrappensiero Singin' in the rain) chiama dei cospiratori politici che pongono al giovane ex capo drugo delle domande per far cadere il governo attuale (a riguardo della Cura Ludovico) e, dopo aver avuto le risposte desiderate, lo inducono al suicidio attraverso la tanto amata Nona Sinfonia di Beethoven costringendolo a lanciarsi da una finestra.
Finale
Malconcio, e di nuovo tra i medici, si risveglia da un sonno profondo, ed una psicanalista gli fa un test per verificare la sua personalità: in breve si intuisce che Alex è tornato alla fase pre-cura Ludovico. Il protagonista è stato sottoposto a un intervento al cervello per tornare normale, mentre era in stato comatoso a seguito della caduta. Conservando misteriosamente il ricordo dell'avvenuto, chiede alla psicanalista di analizzare un suo sogno ricorrente, ovvero quello in cui si vede medici lavorare con la sua scatola cranica, ma la dottoressa lo liquida sbrigativamente dicendogli che si tratta di un sogno normalissimo per chi è in via di guarigione.
Nell'epilogo, Alex riceve all'ospedale la visita del Ministro dell'Interno, preoccupato per lo scandalo causato dalla vicenda, che con atteggiamento remissivo si assicura che il ragazzo stia dalla sua parte. Alex inizia a ricattare in cambio di promesse, è disposto ad accettare tutto ma alle sue condizioni; stringe la mano al Ministro e viene poi colto da una improvvisa visione: di nuovo sesso sfrenato e violenza, di nuovo la sua adorata Nona e, finalmente, una Società che lo approva.



Un capolavoro di film, con un protagonista al quanto originale e carismatico. In questo film c'è davvero di tutto. Vorrei poter dire tante cose ma non so da dove iniziare.
 
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view post Posted on 17/7/2011, 23:31     +1   -1
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Un capolavoro.
 
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